Servizio di autentica della firma apposta avanti ad un Pubblico Ufficiale.
Autentica di Firma
A chi è rivolto
A tutti i cittadini italiani residenti in Italia e all’estero e a tutti i cittadini stranieri residenti in Italia.
Descrizione
L’autentica (o legalizzazione) di una sottoscrizione è l'attestazione, effettuata da un pubblico ufficiale appositamente incaricato, che la firma in calce a un documento è stata apposta in sua presenza e in una certa data da una persona precisamente identificata.
La firma deve essere apposta in presenza del funzionario incaricato dell’autentica, il quale deve innanzitutto identificare il sottoscrittore indicando il modo con cui l’identità è stata accertata e quindi attestare che la firma è stata apposta in sua presenza, completando con il proprio nome e funzione, luogo e data, firma e timbro dell’ufficio.
L’autentica di una firma può essere richiesta in qualsiasi comune.
I funzionari comunali sono competenti ad autenticare le seguenti sottoscrizioni:
- Degli atti relativi al passaggio di proprietà dei beni mobili registrati (veicoli) e la costituzione di diritti di garanzia su di essi, ovvero pegni e ipoteche.
- Relative a quietanze liberatorie.
- Sugli atti previsti dal Codice di Procedura Penale.
- Su determinati atti relativi le adozioni.
- Su dichiarazioni inerenti la sussistenza del debito.
- Le firme in materia elettorale (art. 14 L. 53/1990, che estende anche al Sindaco e ad altri soggetti la competenza ad autenticare) o in materia di adozione (art. 31 lett. e) L. 184/1983).
- Le istanze e dichiarazioni sostitutive rivolte a privati, sia riferiti all’interessato stesso che ad altre persone.
- Atti rivolti alla Pubblica Amministrazione o a gestori di pubblici servizi solo se finalizzati alla riscossione da parte di terzi di benefici economici.
Come fare
È necessario presentarsi personalmente con un documento d'identità valido e con la dichiarazione in originale e in lingua italiana dove deve essere apposta la firma.
Può essere chiesta in qualsiasi comune italiano.
Cosa serve
- Dichiarazione da firmare
- Documento d’identità o riconoscimento
Cosa si ottiene
Autenticazione della firma su un documento
Tempi e scadenze
Nessuna Scadenza
Il servizio viene erogato in tempo reale
Costi
Marca da Bollo da € 16,00, salvo i casi previsti di esenzione.
Vincoli
Il funzionario comunale non è competente ad autenticare firme apposte su:
- Dichiarazioni future
- Dichiarazioni d’impegno
- Accettazioni o rinunce d’incarico
- Procure
- Scritture private
- Dichiarazioni a contenuto negoziale regolate dal codice civile
In tutti i casi sopra elencati è necessario rivolgersi a un notaio.
Casi particolari
Documenti in lingua straniera
I funzionari italiani possono operare solo su documenti redatti in lingua italiana, per cui un documento straniero dovrà essere accompagnato da una traduzione opportunamente legalizzata.
Cittadino che non sa o non può firmare
Il cittadino che non sa firmare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (è, per esempio, il caso dell'analfabeta) o non può fisicamente firmare queste dichiarazioni (perché, per esempio, ha le mani paralizzate), può rendere queste dichiarazioni davanti a un pubblico ufficiale che si accerta dell'identità del dichiarante e attesta che le dichiarazioni sono state a lui rese dall'interessato, in presenza di un impedimento a firmare.
Cittadino impossibilitato a recarsi presso gli uffici
Per chi non potesse recarsi presso gli uffici comunali per gravi motivi di salute è possibile autenticare la sottoscrizione presso il proprio domicilio in Madone (BG), comunicando la situazione all'Ufficio Anagrafe, portando anticipatamente in visione il documento su cui deve essere raccolta la dichiarazione e compilando apposito modulo. La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante e della sua capacità d'intendere e di volere. Il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere.
Ulteriori informazioni
Vedi d.P.R. 445/2000